Ristrutturare non è una scelta facile come comprare un paio di scarpe nuove e sicuramente il costo è uno dei principali motivi.

Poi ci vuole tanto tempo per controllare i lavori, i costi e che tutto fili liscio.

E se fino a qualche tempo fa le persone aspettavano il momento giusto per fare i lavori, negli ultimi anni la situazione si è rovesciata.

Il motivo? i bonus fiscali.

Tanto amati quanto odiati hanno fatto partire una corsa sfrenata alla ristrutturazione, un’impennata per tutti quei lavori lasciati da parte.

Ma molta di questa frenesia, diciamocelo pure, è partita da tanta mal informazione e l’illusione di poter fare “i lavori gratis con i bonus”.

Magari un po’ anche tu ti sei ingolosito a sentire le parole “bonus” e “gratis”, ma come si sa nulla è gratis a questo mondo e il tranello è dietro l’angolo.

Sono stati tanti i scandali e i problemi di cui tanto si è sentito parlare, tra cui imprese farlocche “acchiappa bonus” nate con l’unico scopo di accaparrarsi quanti più crediti possibili. Ovviamente senza fare alcun tipo di lavoro.

E alla fine chi ci rimette? Le persone come te che, ingolosite un po’ dai bonus e desiderose di realizzare la casa dei sogni o l’attività sempre voluta.

Ma tra un decreto e l’altro, aggiornamenti e cambiamenti continui da parte del governo le sorprese di certo non mancano.

Barcollano i bonus e pure la tua casa se non stai attento!

L’ultima novità? Il decreto “Energia” entrato in vigore di recente, il 1° gennaio 2023.

Questa volta il governo per far fronte al problema “imprese farlocche” ha ideato una nuova soluzione: l’obbligo della certificazione SOA per tutti i lavori superiori a 516 mila euro.

Un nuovo accorgimento da aggiungere alla lista delle cose che purtroppo non puoi trascurare.

Di cosa si tratta? Una certificazione inizialmente obbligatoria solo per chi partecipa a gare di appalto pubblico, per tutti coloro che vogliono beneficiare dei bonus edilizi come superbonus, ecobonus ecc.

E come sempre sarai tu a doverti interessare per essere sicuro di rientrare nella normativa (anche questa volta). Infondo non è un problema dell’impresa se perdi i bonus.

Assurdo vero? In un modo o nell’altro rischi sempre di rimetterci.

A meno che non ti affidi fin dall’inizio a qualcuno che si occupi dei problemi al posto tuo.

Invece delle solite imprese che portano i conti e mille questioni irrisolte alla fine ti segua dall’inizio. Un’impresa che invece di ignorarti ti informa. Un’impresa che ti evita le brutte sorprese, perché si è già attrezzata per risolverle.

Sembra un po’ difficile da realizzare vero?

Ma noi ci abbiamo provato, ancora prima che arrivassero questi formidabili bonus, creando il nostro metodo chiavi in mano.

Curioso? Contattaci.