Condomini: a che punto siamo?
Si prospetta un anno di grandi novità il 2024, ma anche di difficoltà per alcune realtà dell’edilizia italiana: nonostante il generoso stimolo finanziario fornito dal Superbonus, c’è ancora una montagna di lavoro da completare. Il recente report dell‘ENEA ha gettato luce su una situazione che oscilla tra il potenziale e il precario, evidenziando i lavori condominiali in sospeso per un valore complessivo di 10 miliardi di euro.
Con il 15% delle opere ancora in alto mare e migliaia di cantieri sull’orlo del contenzioso, le imprese e i committenti si trovano a fronteggiare un bivio operativo e finanziario di non poco conto.
I dati sono chiari: ci troviamo di fronte a un fenomeno di portata nazionale che tocca regioni come la Campania, la Liguria e il Lazio con percentuali di lavori incompleti che superano il 20%. Un chiaro segnale che nonostante l’ampio utilizzo del Superbonus, introdotto nel 2020, le difficoltà operative e burocratiche hanno rallentato il processo di rinnovamento edilizio, lasciando molti cantieri in uno stato di incertezza.
L’articolo del Sole 24 Ore pubblicato da Giuseppe Latour e Giovanni Parente riporta le sfide che i condomini devono affrontare con l’imminente riduzione del Superbonus dal 110% al 70%. I committenti si trovano di fronte alla decisione di interrompere i lavori o di rinegoziare i contratti, in un contesto in cui il fallimento nell’ottenere il doppio salto di classe energetica non comporterà recuperi da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Dall’altro lato rimane ancora una possibilità, seppure in minor misura, di beneficiare dello sconto fattura con le nuove quote indicate, ma sono poche le aziende sufficientemente attrezzate per rispondere a questa nuova esigenza.
Un panorama con poche certezze, ma proprio in questo contesto si riconferma ancora una volta la scelta di UNIKO e l’efficienza della consulenza, l’unico strumento che ci ha permesso non solo di realizzare contratti a corpo CHIAVI IN MANO, ma di portare a termine tutti i lavori 110, consentendo ai condomini di ritirare i bonus previsti.
Un risultato di grande soddisfazione, considerando i rischi di stallo e i potenziali conflitti che gravitano sui cantieri ancora aperti.
E per i cantieri ancora da avviare?
Riportiamo l’ultima novità di dicembre, una buona notizia per tutti i condomini che rientrano nei requisiti previsti da legge: UNIKO, grazie alla nuova collaborazione con ENI, potrà eseguire i lavori applicando lo sconto fattura (ne abbiamo parlato proprio qui). Una sinergia unica che unisce l’expertise di UNIKO e la solidità di ENI, una svolta in che offre una soluzione finanziaria immediata e vantaggiosa per chi non vuole attendere il recupero del credito fiscale.
In una situazione attuale dove l’edilizia italiana riflette la tensione tra le ambizioni di un rinnovamento infrastrutturale sostenuto da incentivi statali e la realtà di un’implementazione che si è rivelata più ardua del previsto, si rivelano fondamentali soluzioni come la consulenza di UNIKO, assieme a alleanze strategiche studiate ad hoc, come con Eni.
Fondamentali, soprattutto, per evitare il rischio di perdere i benefici fiscali o incorrere in eventuali sanzioni da parte dell’Agenzia delle Entrate nel caso in cui non siano rispettati tutti i requisiti e i controlli necessari previsti.
Un impegno importante, in grado di dar vita a risultati concreti a chi ancora desidera proseguire nella ricerca del risparmio energetico ma non sa come uscirne tra la giungla burocratica degli incentivi fiscali e la ricerca di un’esecutore affidabile.
Ed è per questo che ci siamo attrezzati in tempo.
Fai parte di uno dei condomini rimasto fuori dal Superbonus, anche se avevi tutti i documenti pronti per avviare i lavori?
Contattaci subito per avere maggiori informazioni!